venerdì 15 giugno 2012

Chi era costui?

Foto tratta da nomfum.wordpress.com 
Un sacco di tempo, ci ho messo un sacco di tempo a ricordarmi il nome. Avevo ben presente il sorriso largo, quasi sempre sfoderato a sproposito. Un accenno di riporto, forse, o comunque una pettinatura indecente. Però il nome non voleva tornare a galla. Mi era tornato in mente, questo tizio, per via di quell'episodio avvenuto all'inizio della decadenza. Di quando, cioè, aveva pagato un po' di poveracci perché stazionassero a Piazza San Silvestro sventolando striscioni inneggianti al suo nome. Già, proprio il nome che mi sfuggiva. Non è che mi dispiacesse: anzi pensavo che quel ricordo mancato fosse un sintomo evidente della disintossicazione in corso. Come avevo dimenticato quel nome, con un po' di tempo, avrei potuto dimenticare anche tutti gli altri. Dell'omino in questione ricordavo molti altri particolari: il disinvolto salto della quaglia verso Berlusconi, la corsa a perdifiato per arrivare in tempo al suo scranno alla Camera e votare per il nuovo padrone, le liti furiose in tv, inscenate senza motivi apparenti. Ah, i sosia mandati alle presentazioni dei libri al posto suo. Ah, faceva l'agopuntore. Ah, Scilipoti. Già, Scilipoti. Pazienza, me ne dimenticherò la prossima volta.

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