domenica 3 gennaio 2010

Sovrabbondanza di parole in televisione, nei giornali, sul web, alla radio. Da vertigine. Ci sono luoghi, però, in cui non esistono parole buttate a caso. Sono tutte funzionali, come mattoncini Lego in una Tour Eiffel di costruzioni. Non ne puoi levare nessuna, neanche i "cioè", gli "insomma". I primi due che mi vengono in mente: i blog di Roberto Alajmo e di Gianni Allegra, ricco anche di colori. Va da sé, mi piace frequentarli. Mi piacciono le parole che rimangono attaccate addosso, quelle che ti porti in giro per tutto il giorno e anche se non le vedi sai che ci sono e ti danno un senso e una direzione.

8 commenti:

  1. Caro Yorick, scopro solo ora che hai aperto un blog. Lo trovo già bello, intenso, denso. In bocca al lupo!
    gianni

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  2. Che dire? sono troppo immeritatamente felice, grazie e basta...

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  3. Passo e chiudo: ma non prima di averti detto che sei tra i miei link.

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  4. Auguri caro Giovanni.
    Le tue parole fanno sempre breccia nelle nostre anime.
    Ti leggerò con piacere.

    Tanus

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  5. TA DAAA!!!! Eccomi qui!
    In bocca al lupo per questa nuova avventura, yorick! So già che mi piacerà passare da queste parti...! :)

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